I pannolini, essendo un rifiuto complesso e misto, richiedono una gestione differenziata e specifica per il loro riciclo.
In molti casi, i pannolini sono composti da una miscela di materiali come polimeri, cellulosa, plastica e sostanze organiche, che richiedono di essere separati e trattati in modo adeguato per il loro corretto smaltimento o riciclo.
Per la raccolta differenziata dei pannolini, molte società di servizi ambientali offrono un servizio di ritiro porta a porta, fornendo ai cittadini appositi contenitori per la raccolta degli assorbenti per neonati e/o degli adulti. I pannolini usati vengono poi raccolti e trasportati in un centro di smistamento, dove vengono separati i materiali che li compongono.
Nella maggior parte dei casi, i pannolini non sono riciclabili al 100%, ma alcuni dei materiali che li compongono possono essere recuperati per essere destinati ad altri usi. Ad esempio, la cellulosa contenuta nei pannolini può essere recuperata e utilizzata per la produzione di carta igienica o di altri prodotti a base di cellulosa. La plastica può essere riciclata a sua volta per produrre altri oggetti in plastica, mentre le sostanze organiche possono essere convertite in biogas o compost.
I pannolini sono esclusivamente raccolti porta a porta
Come differenziare correttamente?
Per differenziare correttamente i pannolini, è importante utilizzare un apposito contenitore o sacchetto biodegradabile, che venga ritirato dal servizio di raccolta dei rifiuti. Nella raccolta dei pannolini usati, è importante non inserire nella raccolta materiali non appartenenti ai pannolini, come plastica, vetro, metalli e carta, per evitare di contaminare il flusso di riciclo.
Cosa evitare
Evitare di gettare nella raccolta dei pannolini materiali non appartenenti ai pannolini, in quanto ciò può compromettere il processo di riciclo e ridurre l'efficacia del trattamento dei rifiuti.